N. 38 - L'economia della CampaniaAggiornamento congiunturale

Nei primi nove mesi del 2011 la dinamica produttiva in Campania si è confermata debole, mostrando andamenti differenziati tra settori e categorie di imprese. Nell'industria esportatrice e nei settori dei servizi collegati alla domanda turistica si rileva una crescita del fatturato.

Nel commercio, nell'edilizia e nel settore immobiliare, comparti maggiormente dipendenti dalla domanda interna, hanno invece prevalso le tendenze recessive. Il peggioramento del quadro congiunturale, manifestatosi nel corso dell'estate, ha determinato un'ulteriore revisione al ribasso dei piani di investimento. Il numero di occupati ha continuato a diminuire, sebbene a ritmi rallentati rispetto al recente passato.

Tra gennaio e settembre le ore di Cassa Integrazione Guadagni sono aumentate nelle componenti legate a situazioni di crisi aziendali. Nel corso dell'anno le condizioni di accesso al credito sono divenute più restrittive; la variazione dei prestiti alle imprese è rimasta stabile; il credito alle famiglie ha rallentato. È aumentata l'incidenza dei prestiti con difficoltà di rimborso. I depositi bancari sono lievemente diminuiti.

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