N. 103 - L'economia della CalabriaAggiornamento congiunturale

Nella prima parte del 2010 il livello dell'attività economica regionale ha ristagnato. La produzione industriale si è mantenuta sui valori minimi del 2009. Il settore delle costruzioni ha sperimentato un'ulteriore riduzione del valore della produzione associata a una sensibile diminuzione dell'occupazione. La sfavorevole dinamica congiunturale ha colpito in maniera più intensa le imprese dei servizi privati non finanziari per le quali è stata rilevante la riduzione del fatturato. Il livello dell'occupazione si è ridotto, in misura maggiore nel settore del commercio e nella componente alle dipendenze.

Il tasso di disoccupazione si è mantenuto inalterato a fronte della perdurante diminuzione del tasso di attività. I prestiti ai residenti in Calabria hanno continuato a espandersi a ritmi superiori alla media nazionale. Il credito erogato alle imprese è tornato ad aumentare dopo 16 mesi di riduzione; vi hanno influito l'andamento della domanda da parte delle imprese e il minore irrigidimento dei criteri di erogazione da parte degli intermediari. I prestiti alle famiglie permangono su tassi di crescita superiori alla media italiana. La qualità del credito, in linea con l'avversa fase congiunturale, ha continuato a peggiorare per le imprese, in maniera più accentuata per quelle di minore dimensione.

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