N. 98 - L'economia della PugliaAggiornamento congiunturale

Dopo un rapido peggioramento della congiuntura in Puglia nel primo semestre del 2009, nei mesi estivi sono emersi primi segnali di miglioramento. Nelle valutazioni degli operatori, la produzione industriale ha subito una contrazione marcata, anche nel confronto storico. Oltre due terzi delle imprese regionali hanno registrato una flessione del fatturato, metà di esse ha ridotto la capacità produttiva, un terzo ha ridimensionato i programmi d'investimento. Indicatori qualitativi segnalano una lieve ripresa della produzione nei mesi recenti e un miglioramento delle aspettative. Un rapido calo delle vendite all'estero si è accompagnato a una ricomposizione dei mercati di destinazione. La contrazione del settore edile è in parte attenuata dal completamento di programmi pluriennali. L'occupazione si è ridotta più che nella media nazionale e nel Mezzogiorno, ed è aumentata a oltre il dieci per cento l'incidenza della Cassa integrazione guadagni sul monte ore lavorate nell'industria. Il tasso di crescita del credito, pur rallentando, resta superiore a quello del resto del paese. Alla generalizzata flessione dei tassi si è accompagnata una maggiore eterogeneità nelle condizioni praticate alle varie categorie di imprese. Il credito alle famiglie, specie al consumo, continua a crescere a un ritmo sostenuto, pur rallentando pro-gressivamente. È ulteriormente aumentata la rischiosità dei crediti.

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