N. 16 - L'economia della CampaniaAggiornamento congiunturale

Nei primi tre trimestri del 2008 l'economia campana ha mostrato un ulteriore rallentamento rispetto ai già bassi tassi di crescita rilevati nel 2007. Le valutazioni delle imprese, emerse dalle indagini della Banca d'Italia, segnalano volumi di attività pressoché stazionari nel settore industriale e in quello dei servizi e in riduzione nel comparto edilizio.
Le esportazioni a valori correnti sono cresciute a un ritmo inferiore rispetto al 2007.
L'assenza di prospettive di ripresa a breve termine si è riflessa sulla spesa per investimenti, che risulterebbe inferiore ai programmi, e sull'occupazione, che ha continuato a diminuire nel primo semestre dell'anno. I prestiti bancari hanno ancora decelerato, sia a causa di politiche di offerta meno espansive sia per la minore propensione a indebitarsi, soprattutto da parte delle famiglie.
Il tasso di insolvenza, misurato dalla dinamica delle sofferenze bancarie, non si è discostato dai livelli dello scorso anno; sono invece aumentate le posizioni debitorie che presentano difficoltà nei pagamenti.

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