L'economia della Campania nel 2005Aggiornamento congiunturale

Nella prima metà del 2006 il livello di attività produttiva in Campania è aumentato, interrompendo il negativo andamento ciclico del precedente biennio. L’industria è tornata a crescere, dopo due anni di calo del valore aggiunto, anche grazie all’accelerazione della domanda estera. Segnali di recupero sono emersi nei servizi connessi alle attività turistiche e ai trasporti; andamenti relativamente meno favorevoli hanno invece caratterizzato i comparti delle costruzioni e dei servizi commerciali. La domanda interna continua a manifestarsi debole sia nella componente dei consumi delle famiglie sia in quella degli investimenti. Nel primo semestre dell’anno l’occupazione ha mostrato andamenti differenziati nei vari comparti produttivi; nel complesso il numero di occupati è rimasto stazionario, dopo essere calato nel biennio 2004-05. Nel mercato del credito la crescita dei prestiti bancari si è mantenuta su ritmi elevati e superiori al dato nazionale: vi hanno contribuito, da un lato, le esigenze di liquidità connesse al finanziamento del circolante e, dall’altro, le politiche espansive dell’offerta, favorite da un’incidenza storicamente bassa dei crediti ad andamento anomalo (sofferenze e incagli).

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