L'economia del Lazio nel 1999Rapporto annuale

Nel 1999 l’evoluzione congiunturale dell’economia laziale è stata caratterizzata da una tendenza complessivamente espansiva, pur con ampie variazioni in corso d’anno, e da un miglioramento del clima delle aspettative. Al diffondersi dei segnali di ripresa ciclica, che si sono consolidati nel secondo semestre, hanno contribuito l’intensificarsi di attività per l’ultimazione delle opere pubbliche per il Giubileo, il moderato aumento dei consumi privati, in particolare di beni durevoli e semidurevoli, il positivo andamento dei flussi turistici e l’incremento delle esportazioni laziali di merci.

L’aumento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali e i segnali di maggior vivacità della domanda si sono riflessi nella crescita dell’inflazione al consumo. È aumentata l’occupazione, in particolare nel terziario nonché, sul finire dell’anno, nell’edilizia; il tasso di disoccupazione laziale è lievemente diminuito.

La crescita degli impieghi è stata contenuta, con andamenti differenziati per durata e categorie di prenditori. È proseguita la tendenza di crescita degli impieghi a breve, che perdura da circa un biennio; la componente a medio e lungo termine ha mostrato un calo. La dinamica del credito alle famiglie consumatrici si è rafforzata; gli impieghi alle imprese produttive locali e alle Amministrazioni pubbliche sono complessivamente diminuiti.

La ricomposizione dei portafogli finanziari dei residenti nella regione ha influito sulle disponibilità detenute sotto forma di depositi, che si sono accresciute; si è ampliato il ricorso alla forma tecnica dei conti correnti.

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