Bollettino economico BCE, n. 8 - 2018

Nella riunione di politica monetaria del 13 dicembre, il Consiglio direttivo ha deciso di porre fine agli acquisti netti di attività a dicembre 2018, mantenendo invariati i tassi di riferimento della BCE e rafforzando le indicazioni prospettiche sui reinvestimenti. Benché le informazioni più recenti indichino un'evoluzione più debole rispetto alle attese, di riflesso a una domanda estera più contenuta ma anche ad alcuni fattori specifici a livello di paese e settore, il vigore di fondo della domanda interna continua a sostenere l'espansione dell'area dell'euro e il graduale incremento delle pressioni inflazionistiche. Ciò conferma la convinzione, da parte del Consiglio direttivo, che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli coerenti con l'obiettivo e che tale convergenza persista anche dopo la conclusione degli acquisti netti di attività. Allo stesso tempo permangono notevoli incertezze connesse a fattori geopolitici, alla minaccia del protezionismo, alle vulnerabilità nei mercati emergenti e alla volatilità nei mercati finanziari. Serve quindi ancora uno stimolo significativo da parte della politica monetaria per sostenere l'ulteriore accumularsi di pressioni interne sui prezzi e la dinamica dell'inflazione complessiva nel medio periodo.

Le indicazioni prospettiche del Consiglio direttivo sui tassi di interesse di riferimento della BCE, rafforzate dai reinvestimenti delle notevoli consistenze di attività acquistate, continuano a fornire il grado di accomodamento monetario necessario ad un aggiustamento durevole dell'inflazione verso l'obiettivo. In ogni caso, il Consiglio direttivo è pronto, ove opportuno, ad adeguare tutti i suoi strumenti per assicurare che l'inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello previsto.

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