Bollettino economico BCE, n. 2 - 2017

Nella riunione di politica monetaria del 9 marzo 2017 il Consiglio direttivo ha concluso che è ancora necessario un grado molto elevato di accomodamento monetario per consentire l’accumularsi di spinte inflazionistiche di fondo e sostenere l’inflazione complessiva nel medio periodo.

Le misure di politica monetaria della BCE hanno continuato a preservare le condizioni di finanziamento molto favorevoli che sono necessarie per assicurare una convergenza durevole dei tassi di inflazione verso livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine. Il procedere della trasmissione di queste misure alle condizioni di prestito per famiglie e imprese agevola l’erogazione di credito e sostiene il continuo consolidarsi della ripresa nell’area dell’euro.

L’inflazione complessiva ha di nuovo registrato un incremento, ampiamente riconducibile a un aumento della componente relativa ai beni alimentari ed energetici. Tuttavia, le spinte inflazionistiche di fondo restano ancora moderate. Il Consiglio direttivo continuerà a guardare oltre le variazioni dell’inflazione misurata sullo IAPC se considerate temporanee e senza implicazioni per le prospettive per la stabilità dei prezzi nel medio termine.

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