Undicesima Conferenza Banca d'Italia - MAECI con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all'estero

Il Governatore Ignazio Visco e il Ministro Angelino Alfano hanno aperto questa mattina i lavori dell'undicesima conferenza annuale Banca d'Italia - Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale tenutasi presso Palazzo Koch a Roma.

L'agenda dei lavori, articolata in tre sessioni, ha riguardato le implicazioni di lungo periodo per la prosperità globale di alcune evoluzioni recenti nel quadro internazionale dei rapporti politici e commerciali nelle varie aree: la prima sessione ha trattato i rapporti economico-finanziari internazionali a seguito delle recenti misure commerciali degli Stati Uniti, il ruolo crescente della Cina nell'economia mondiale e il ruolo delle altre grandi economie regionali; la seconda sessione ha riguardato le strategie economico-commerciali dell'Unione europea dopo la Brexit e del nuovo contesto globale; la terza e ultima sessione ha analizzato le possibili risposte all'attuale fase di sfiducia verso i processi di internazionalizzazione e il ruolo che possono svolgere le istituzioni internazionali e i consessi di cooperazione G7 e G20.

"L'Europa e l'Italia necessitano di un quadro geopolitico stabile e di un forte assetto multilaterale della cooperazione economica - ha osservato il Governatore - per dare sostegno alla crescita mondiale e gestire in modo efficace le sfide della globalizzazione. Occorre, però, che ci si renda conto che non è possibile isolarsi dalle trasformazioni tecnologiche ed economiche in corso. Quanto più un paese è capace di adattarsi alle esigenze del cambiamento tecnologico e della globalizzazione economica, tanto più ne può cogliere le opportunità di sviluppo".

L'incontro è stato un importante momento di confronto su tematiche politiche ed economico-finanziarie di interesse nazionale tra gli esperti della Banca d'Italia e il Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. I profondi cambiamenti politici, commerciali e finanziari a livello globale hanno rafforzato l'esigenza di analisi e collaborazione tra le due istituzioni attraverso la rete dei Delegati e degli Addetti finanziari in servizio presso alcune nostre Rappresentanze diplomatico-consolari.