Soluzione della crisi di quattro banche in amministrazione straordinaria

La Banca d’Italia, con provvedimenti del 21 novembre 2015, approvati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il 22 novembre 2015, ha disposto l’avvio di un programma di risoluzione di Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, tutte in amministrazione straordinaria.

L’avvio della risoluzione, con effetti a decorrere dalle ore 22.00 del 22 novembre 2015, è stato disposto in presenza dei presupposti di legge e verrà attuato sulla base di uno specifico programma di risoluzione. Esso è volto ad assicurare la continuità dei servizi creditizi e finanziari offerti dalle quattro banche nei contesti economici di insediamento.

L’attuazione del programma, attese le perdite rilevate, ha reso necessario procedere alla riduzione integrale delle riserve e del capitale rappresentato da azioni, nonché del valore nominale delle passività subordinate computabili nei fondi propri, con conseguente estinzione dei relativi diritti amministrativi e patrimoniali.

La Banca d'Italia ha inoltre disposto la cessione delle aziende bancarie sopra indicate in favore, rispettivamente, di Nuova Banca delle Marche S.p.A., Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A., Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A. e Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio S.p.A. Dalla cessione sono escluse le passività subordinate non computabili nei fondi propri.

Le quattro nuove banche sono state ricapitalizzate dal Fondo di Risoluzione e proseguono regolarmente l’attività.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 180, si pubblica un estratto del provvedimento di cessione per Nuova Banca delle Marche S.p.A., Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A., Nuova Cassa di Risparmio di Chieti S.p.A. e Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio S.p.A..