Piano di intervento per la soluzione della crisi della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca

Nella giornata di oggi è giunto a realizzazione il piano di intervento predisposto per la soluzione della crisi della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.

A seguito delle decisioni delle Autorità europee e in conformità al Decreto Legge del 25 giugno 2017, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta della Banca d'Italia, ha sottoposto le due banche a liquidazione coatta amministrativa.

La Banca d’Italia ha nominato i rispettivi Organi liquidatori. Questi ultimi, in attuazione delle indicazione ministeriali e con il sostegno dello Stato Italiano, hanno provveduto alla cessione di attività e passività aziendali a Intesa Sanpaolo S.p.A., che è subentrata nei rapporti delle cedenti con la clientela senza soluzione di continuità. I crediti deteriorati delle due Banche, esclusi dalla cessione, saranno successivamente trasferiti a una società a partecipazione pubblica. I diritti degli azionisti e le passività subordinate resteranno in capo alle Liquidazioni.

L’intervento assicura la tutela di tutti i risparmiatori e dei creditori senior. Il citato Decreto Legge prevede inoltre misure di ristoro per titolari di strumenti finanziari subordinati retail.

I clienti non subiscono alcuna conseguenza da questo passaggio: gli uffici e gli sportelli delle Banche saranno regolarmente aperti e pienamente funzionanti; tutte le operazioni bancarie potranno essere effettuate senza variazioni, ma sotto la responsabilità di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Banca Intermobiliare e Farbanca, che non sono state acquisite da Intesa Sanpaolo S.p.A, continuano la loro operatività in maniera ordinata, assicurando la continuità dei rapporti in essere con la clientela, in vista della loro successiva cessione sul mercato.