La Banca d'Italia pubblica oggi le Linee guida per lo svolgimento del Servizio di pagamento dei bollettini che recepiscono le “buone prassi” rilevate sul mercato italiano e forniscono indicazioni operative agli intermediari.
Il servizio di incasso dei bollettini, offerto anche da reti alternative a quella postale, richiede l’adozione di particolari cautele, nell’interesse sia dei pagatori sia dei beneficiari del pagamento, al fine di evitare che si manifestino effetti indesiderati come il distacco di un’utenza o l’applicazione di interessi di mora. In particolare, è importante che l’utente che paga il bollettino possa capire se il debito nei confronti del creditore si estingue contestualmente al pagamento oppure in un momento successivo e che il beneficiario sia in grado di riconoscere l’autore e la causale del pagamento.
Le Linee Guida forniscono anche indicazioni agli intermediari per poter svolgere l’attività di incasso avvalendosi di reti commerciali o di agenti in attività finanziaria. La Banca d'Italia rammenta che il servizio di incasso dei bollettini costituisce un’attività riservata a intermediari autorizzati dalla stessa Banca d’Italia - banche, Istituti di moneta elettronica, Istituti di pagamento - nonché a Poste Italiane SpA. Questi intermediari devono assicurare il rispetto della normativa anche presso la propria rete distributiva.
Le Linee Guida sono state redatte d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori e condivise all’interno del Comitato Pagamenti Italia