La Banca d'Italia è certificata ISO 9001:2015 per il servizio di acquisti centralizzato - novembre 2017

Per il servizio di acquisiti centralizzato della Banca d'Italia è stata confermata la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 da parte della DNV-GL Business Assurance, uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale.

La certificazione - che abbraccia la gestione degli immobili e degli appalti di lavori, servizi e forniture - è stata acquisita su base volontaria già nel 2014 con la prima implementazione di un Sistema di Gestione ISO 9001:2008. Il Sistema è stato migrato lo scorso anno, sempre su base volontaria, al nuovo standard ISO 9001:2015 che, tra l'altro, presta particolare rilievo all'analisi del contesto esterno e interno in cui operano le organizzazioni e all'identificazione e alla cura delle aspettative di tutti i portatori d'interesse.

La decisione di certificare il sistema di procurement centralizzato riflette, tra l'altro, l'attenzione del Dipartimento Immobili e appalti alla accountability del proprio operato, alla trasparenza dei processi che interessano trasversalmente le procedure di spesa e alla cultura della qualità.

Certificazione di qualità per l'attività di procurement centralizzato

Il conseguimento della certificazione secondo lo standard ISO 9001:2015 ha valenza strategica per il Dipartimento Immobili e appalti, Dipartimento che svolge attività di supporto ai compiti istituzionali della Banca d'Italia.

Ciò nell'ottica del rafforzamento della qualità, dell'efficienza e della trasparenza delle procedure di spesa.

Il Sistema si caratterizza per:

  • la trasversalità e l'integrazione dei processi coinvolti, che abbracciano l'intero ciclo di vita delle iniziative di spesa, dalla pianificazione, alla progettazione, alla selezione del contraente e alle gestione dei contratti;
  • la compiuta descrizione degli iter operativi e dei relativi presidi, anche in un'ottica di prevenzione di ogni possibile deviazione;
  • la gestione dei rischi connessi con le attività di procurement, attraverso la definizione di specifici piani di risposta e l'attuazione di misure di mitigazione;
  • la puntuale definizione di piani di qualità;
  • la misurazione delle performance dei processi, attraverso un articolato set di indicatori;
  • l'attenzione alla tematica della qualità sostenibile, anche con riferimento alla gestione dell'energia (sono in corso le attività per il conseguimento della certificazione ISO 50001 per un primario sito della Banca) e all'obiettivo di miglioramento della performance ambientale.

Il possesso della certificazione costituisce anche "requisito premiante" per la qualificazione della Banca in quanto stazione appaltante, in relazione alle previsioni del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016 e s.m.i.).