L'economia della Liguria - Aggiornamento congiunturale, novembre 2014

Viene pubblicato oggi l'aggiornamento congiunturale dell'economia della Liguria

Sommario

Nei primi nove mesi del 2014 la congiuntura ligure è rimasta debole, malgrado le aspettative espresse dagli operatori economici a inizio anno avessero segnalato un limitato ottimismo. Le vendite complessive delle imprese industriali hanno ristagnato: il positivo contributo apportato dalla componente estera della domanda si è accompagnato alla perdurante diminuzione di quella interna. I livelli di attività hanno risentito della debolezza della domanda; l'incertezza sulla sua futura evoluzione ha contribuito a determinare un ulteriore calo nell'accumulazione di capitale: rispetto ai piani formulati per il 2014, che preannunciavano una stabilizzazione degli investimenti, hanno prevalso tra le imprese industriali le revisioni al ribasso su quelle orientate al rialzo. Nel trimestre più recente la fase negativa si è attenuata e le attese degli imprenditori per i prossimi mesi sembrano prefigurare un miglioramento del quadro della domanda.

Il settore edile ha registrato un nuovo calo della produzione. Sul commercio continua a influire negativamente la prudenza delle famiglie nei comportamenti di spesa, data l'incertezza delle condizioni sul mercato del lavoro e quindi del reddito disponibile; vi si aggiungono i danni subiti dai recenti eventi alluvionali. I trasporti e il turismo hanno beneficiato di una moderata ripresa: il movimento commerciale dei porti liguri è leggermente salito, con una dinamica più vivace per il traffico container; i turisti italiani hanno dato un contributo positivo alle presenze totali, più che controbilanciando la riduzione di quelli stranieri.

Il prolungarsi della stagnazione economica ha determinato un ulteriore deterioramento delle condizioni nel mercato del lavoro. L'occupazione è calata, in misura più intensa per la componente autonoma; tra i lavoratori dipendenti, le categorie relativamente svantaggiate continuano a essere i giovani e gli immigrati, oltre che gli addetti al settore edile. Nella media del primo semestre, il tasso di disoccupazione ha superato l'11 per cento.

Nel corso del 2014 la domanda di credito da parte delle imprese liguri è rimasta debole, data la fase congiunturale e la ridotta attività di investimento; a fronte di un'offerta improntata a prudenza, i finanziamenti al settore produttivo si sono contratti. Per le famiglie consumatrici si sono manifestati segnali di ripresa nelle erogazioni di mutui per l'acquisto di abitazioni, con un calo dei tassi di interesse applicati. Gli ingressi in sofferenza dei crediti alle imprese si sono innalzati. È proseguita l'espansione dei depositi bancari delle famiglie consumatrici, oltre che delle quote di fondi comuni.

Allegati