Il 16 settembre 2013, trascorso un ventennio dall'emanazione del Testo unico bancario, la Banca d'Italia ha organizzato il convegno giuridico dal titolo: "Dal Testo unico bancario all'Unione bancaria: tecniche normative e allocazione di poteri". Al convegno, i cui lavori sono stati aperti dal Direttore Generale Salvatore Rossi, prendono parte autorevoli esponenti del mondo accademico e della Banca Centrale Europea.
Il Testo unico bancario costituì il punto di arrivo di un processo di apertura del settore bancario italiano al mercato introducendo una supervisione fondata su controlli prudenziali, esercitati dalla Banca d'Italia secondo regole dalla stessa definite nel rispetto di principi e criteri stabiliti dalla legge.
Oggi le innovazioni derivanti dal contesto europeo ed il prossimo avvio del Meccanismo di vigilanza unico, in parte ancora in via di definizione, aprono nuove prospettive. Il convegno costituisce una prima riflessione anche sugli effetti che il progetto di Unione bancaria avrà sul quadro giuridico nazionale dove il Testo unico può continuare a svolgere il ruolo di normativa essenziale per la regolazione dell'attività creditizia.
Gli atti del convegno verranno pubblicati in un Quaderno di ricerca giuridica della Consulenza legale che sarà disponibile anche nel sito internet della Banca d'Italia.
