Bollettino Economico n. 2 - 2017

La crescita globale si rafforza ma l’incertezza rimane elevata

Le prospettive di ripresa globale si stanno rafforzando, anche grazie al contributo delle politiche espansive nelle principali aree. Le condizioni dei mercati finanziari sono complessivamente distese. Resta però elevata l’incertezza sul futuro orientamento delle politiche economiche; potrebbero conseguirne ripercussioni negative sulle valutazioni degli investitori e sulla volatilità dei mercati finanziari, con rischi per le prospettive dell’economia.

In Italia la ripresa prosegue a ritmi moderati

Nei primi tre mesi dell’anno l’economia italiana avrebbe continuato a espandersi in una misura valutabile attorno allo 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente, pur con alcuni rischi al ribasso. La crescita dell’attività nel settore dei servizi avrebbe più che compensato l’indebolimento della manifattura. Sono aumentati i giudizi positivi espressi dalle imprese circa la situazione economica corrente. Le intenzioni di investimento e le prospettive relative agli ordini esteri sono favorevoli. I dati più recenti segnalano una prosecuzione della ripresa dell’occupazione. Il credito al settore privato continua a espandersi, con un rafforzamento dei prestiti alle famiglie. La qualità del credito migliora, riflettendo il miglioramento della congiuntura economica.

L’inflazione risale ma la dinamica di fondo resta debole

Nei primi tre mesi dell’anno l’inflazione è risalita sia nell’area dell’euro sia in Italia. L’aumento è attribuibile alle componenti più volatili (beni energetici e alimentari); non si è tradotto finora in un innalzamento delle previsioni sulla dinamica dei prezzi oltre l’anno in corso, a seguito delle ancora deboli prospettive sull’andamento dei salari in molti paesi. Il Consiglio direttivo della BCE ha confermato che un grado molto elevato di espansione monetaria resta necessario per il consolidamento del rialzo dell’inflazione nel medio termine.