Attività di prestito titoli (securities lending)

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Il prestito titoli è un'operazione attraverso la quale il proprietario di obbligazioni o azioni trasferisce temporaneamente queste attività finanziarie a una controparte, che si impegna a restituire i titoli a una predeterminata data futura. La controparte che prende in prestito il titolo, a sua volta, trasferisce come garanzia altre obbligazioni, azioni o contante al prestatore e paga una commissione.

Vi sono una serie di ragioni per detenere temporaneamente titoli. Con il prestito si può scegliere di avere il titolo solo per un limitato periodo di tempo, l'operazione spesso è meno costosa, più rapida e/o meno rischiosa rispetto all’acquisto in via definitiva.

Con l'avvio dell'Asset Purchase Programme (APP) e l'acquisto di ampi volumi di titoli pubblici e privati si è gradualmente ridotta parte della disponibilità di tali titoli sul mercato (effetto scarsità). Le Banche centrali dell'Eurosistema hanno pertanto intensificato l'attività di prestito titoli (securities lending), che rappresenta un complemento essenziale ai programmi di acquisto di attività finanziarie poiché sostiene la liquidità complessiva del mercato.

Il prestito titoli si è rivelato utile per soddisfare le esigenze degli operatori di mercato di disporre di specifici titoli su base temporanea, per limitare fenomeni di mancato regolamento e alleviare tensioni connesse alla scarsità di titoli, contribuendo a ridurre il costo di acquisire collaterale di buona qualità.

La Banca d'Italia, tenuto conto delle condizioni di mercato, è disponibile a prestare i titoli acquistati nell'ambito dei programmi di politica monetaria - PEPP, PSPP, CSPP, SMP e CBPP - che si sono succeduti nel tempo. Attualmente vengono attivamente prestati titoli di Stato, obbligazioni societarie e obbligazioni bancarie garantite.

Il servizio, avviato nel 2015, è stato inizialmente offerto dalla Banca d'Italia esclusivamente tramite i principali depositari centralizzati internazionali (ICSD), Clearstream Luxembourg ed Euroclear Bank. Tali depositari operano secondo proprie modalità nell'ambito di indirizzi strategici forniti dalla Banca d'Italia stessa e coerenti con quelli applicati dall'Eurosistema.

A partire dal 15 luglio 2019, la Banca d'Italia svolge l'attività di prestito di titoli anche in via diretta (per titoli di Stato acquistati in ambito PEPP, PSPP e SMP) con le controparti di mercato. Le operazioni possono essere effettuate con negoziazioni su piattaforma MTS Repo, con adesione alla controparte centrale Cassa di Compensazione e Garanzia (CC&G), o su base bilaterale, "over the counter"; secondo tale modalità si svolge anche l'attività di securities lending che la Banca ha da poco avviato sui titoli governativi dell'area euro diversi dai BTP, presenti nei portafogli di investimento. Al fine di non modificare la liquidità in circolazione (cash neutrality) sono effettuate operazioni combinate di repo e reverse repo; in determinate condizioni di mercato è possibile il prestito del titolo anche senza il reinvestimento del contante.

Seguendo un approccio armonizzato a livello Eurosistema, le transazioni sono negoziate in linea con i tassi di mercato e, in ogni caso, quando i tassi special repo presentino una differenza rispetto al tasso sul general collateral fissata in base alle condizioni di mercato.

L'operatività bilaterale è disciplinata nell'ambito degli schemi contrattuali GMRA o EMA. La durata delle operazioni, in linea con le prevalenti prassi di mercato, può essere compresa tra 1 giorno e 1 settimana.

La Banca d'Italia è impegnata ad assicurare che l'offerta di tale servizio si svolga in maniera efficace, al fine di favorire il buon funzionamento del mercato e ridurre i costi per gli operatori di prendere a prestito titoli di alta qualità. In tale ambito, la Banca d'Italia si riserva di applicare misure di mitigazione dei rischi derivanti dall'attività negoziale (es: limiti assoluti all'ammontare dei titoli prestati o alla durata delle operazioni, limiti di controparte, ecc.).

La lista di codici ISIN dei titoli disponibili per il prestito viene aggiornata di norma ogni martedì dopo le ore 15 (cfr. link in fondo alla pagina).

Sul proprio sito internet la BCE pubblica, il terzo martedì del mese successivo a quello di riferimento, il dato aggregato riferito alla media mensile dei titoli complessivamente prestati dall'Eurosistema e al contante accettato come garanzia.

Codici ISIN disponibili per il lending

Archivio codici ISIN disponibile per il lending

Contatti dei depositari centrali e della Banca d'Italia